XXVII ciclo
Coordinatore: Domenico Losurdo
Programma della
ricerca
Il dottorato si sviluppa attorno ai due seguenti
curricula:
1)
Dialettica e metodologia del sapere nella tradizione della filosofia
classica tedesca e nel materialismo storico
Lo studio della filosofia classica tedesca e della linea di
pensiero che, sorta da essa, giunge ad animare il dibattito del Novecento,
costituisce da sempre un ambito di ricerca privilegiato per l'Istituto di
Scienze filosofiche e pedagogiche dell'Università di Urbino. Si tratta di un
lavoro decennale, che ha raggiunto risultati originali e ampiamente
riconosciuti dalla comunità scientifica nazionale e internazionale. Un lavoro
che ha contribuito a far luce su rilevanti problematiche storico-filosofiche e
interpretative, superando vecchi luoghi comuni e conducendo non poche volte a
una lettura innovativa del significato complessivo dell’opera dei filosofi
compresi nella grande stagione che va da Kant a Hegel e Marx.
In una temperie culturale in cui - nel nome della
dissoluzione del fondamento, del soggetto e dell'idea di verità - viene messa
in dubbio la stessa legittimità della dialettica e della filosofia della
storia, appare necessario da un lato non disperdere la tradizione di studi che
tale lavoro ha accumulato e, dall’altro lato, rinnovarla ed ampliarla, muovendo
da una rigorosa consapevolezza metodologica e scientifica, che ne riaffermi la
fecondità teorica e ideale.
2)
Dialettica, contraddizione e conflitto: la filosofia di fronte alla
storia politica dell’età contemporanea
Proprio nella prospettiva di tale rinnovamento, diventa
indispensabile ricondurre la genesi delle vedute filosofiche alle rispettive
condizioni storiche. Sì tratta cioè di non limitarsi ad affrontare la storia
della filosofa sul solo piano interno del confronto delle idee, dell'evoluzione
delle teorie e delle metodologie, ma di scoprirne piuttosto le ragioni profonde
attraverso un costante confronto con le grandi crisi sociali e i grandi cicli
politici che hanno segnato la storia mondiale nell'età contemporanea.
Sede del corso è l’Università degli Studi di Urbino “Carlo
Bo”.
Il collegio dei docenti è composto dal coordinatore prof.
Domenico Losurdo, e dai proff. Pasquale Venditti (in pensione di Filosofia
morale), Nicola De Sanctis (in pensione di Logica), Pier Franco Taboni
(ordinario di Storia della filosofia), Giovanni Bonacina (ordinario di Storia
della filosofia), Nicola Panichi (ordinario di Storia della filosofia), Antonio
De Simone (associato di Storia della filosofia), Galliano Crinella (associato
di Filosofia teoretica), Azzarà Stefano G. (ricercatore di Storia della
filosofia), Bozzetti Mauro (ricercatore di Filosofia teoretica), Susca Emanuela
(ricercatore di Sociologia generale) della Facoltà di Scienze della Formazione
dell’Università di Urbino, e dai proff. Santinelli Cristina (associato di
Storia della filosofia), Frosini Fabio (ricercatore di Storia della filosofia),
Raspa Venanzio (ricercatore di Filosofia teoretica), Daniela Bostrenghi
(ricercatore di Filosofia teoretica), Bordoli Roberto (ricercatore di Filosofia
morale).
Il corso ha una durata di tre anni.
Requisiti per l’ammissione alle prove sono il possesso della
Laurea nell’area filosofica e delle Scienze umane o di titolo equipollente
conseguito presso una Università straniera, e la conoscenza approfondita di
almeno una lingua straniera (tedesco, inglese, francese, russo, spagnolo).
Svolgimento
dei programmi didattici
Durante il triennio, il dottorando seguirà in maniera attiva
i programmi didattici e scientifici predisposti in ottemperanza alle norme del
D.P.R. 382/80, articolo 68/73, alle successive Circolari Ministeriali e pareri
del CUN.
Ogni candidato svolgerà in maniera autonoma, nel corso dei
tre anni del dottorato, una ricerca originale. Egli sarà però tenuto a
partecipare a una serie di attività didattiche. Tali attività cercheranno
ovviamente di adattarsi in maniera ragionevole ai progetti di ricerca scelti
dai dottorandi, ma prevederanno comunque dei percorsi fissi: seminari tenuti da
docenti specializzati nell’ambito di ricerca affrontato dai dottorandi,
esercitazioni su temi che riguardano le singole ricerche, ricerche bibliografiche
presso Biblioteche e Archivi.
Le attività didattiche – con la opportuna e necessaria
flessibilità – si articoleranno nei tre anni in questo modo:
1° anno: seminari ed esercitazioni sui temi e i problemi
legati al progetto di ricerca presentati dai dottorandi.
2° anno: seminari di approfondimento; ricerche presso
Biblioteche e Archivi.
3° anno: seminari di approfondimento; preparazione di
monografie a stampa.
Organizzazione
delle ricerche individuali
Secondo quanto previsto dalla normativa ministeriale, fin
dal primo anno il dottorando indicherà, nell’ambito di uno dei curricula previsti
dal dottorato, un tema individuale di ricerca che verrà ulteriormente
precisandosi negli anni successivi, con la collaborazione del Tutor/Relatore.
In particolare, la figura del Tutor/Relatore, che – secondo i casi – potrà o
meno accompagnare il dottorando fino al completamento della dissertazione, avrà
un ruolo decisivo in questa funzione di orientamento.
Il Tutor/Relatore verrà perciò designato dal Collegio dei
Docenti, per le particolari affinità della sua preparazione scientifica con il
tema della ricerca indicata dal dottorando. Di norma, è opportuno che il
dottorando abbia a disposizione, negli anni successivi al primo, un tempo
progressivamente maggiore per la messa a punto della ricerca individuale e per
l’elaborazione della dissertazione finale (D.P.R. 382/80, art. 73).
Valutazione
annuale dell’attività svolta dai dottorandi
Secondo quanto prescritto dal D.P.R. 382/80, art. 68, la
partecipazione di ciascun dottorando alle attività didattiche, insieme ai
risultati della sua ricerca scientifica, viene sottoposta alla fine di ciascun
anno ad un giudizio del Collegio dei Docenti che, sulla base anche di una
particolareggiata relazione presentata dal dottorando, deciderà sulla sua
riconferma o meno. Interpretando lo spirito della legge, tale giudizio dovrà
anche fornire l’occasione di una riflessione costruttiva, che si proponga di
verificare le scelte fatte dal dottorando all’inizio del corso e di individuare
in maniera più consapevole gli ulteriori indirizzi della sua ricerca.
Oltre a questa verifica istituzionale, nel corso dell’anno
sono previste anche altre occasioni di confronto tra i dottorandi e loro tutor
e il Collegio dei Docenti.
Le indicazioni fornite dal Tutor/Relatore o dal Collegio dei
Docenti in merito alla ricerca svolta dal candidato, dovranno tendere a porre
il dottorando nelle condizioni più favorevoli ad affrontare il giudizio della
Commissione Nazionale per il conseguimento del titolo.
Strutture e attrezzature disponibili
ai fini dello svolgimento del Dottorato di Ricerca in Filosofia “Dialettica e
mondo umano” - Istituzioni culturali di appoggio
La Biblioteca centrale dell’Università degli Studi di Urbino
nonché le restanti Biblioteche d’Ateneo garantiscono un supporto efficace alle
ricerche previste dai curricula, ricerche ordinariamente fruiscono anche delle
risorse di Biblioteche estere, sia tramite il prestito interbibliotecario, sia
come fruizione in loco dei dottorandi.
Il dottorato “Dialettica e mondo umano” potrà però contare
soprattutto sulla collaborazione con due importanti organismi:
1) L’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli,
l’istituzione che in Italia è più attiva nella promozione della cultura
filosofica.
2) La Internationale Gesellschaft Hegel-Marx für
dialektisches Denken, di cui il prof. Domenico Losurdo è presidente.
Entrambe le istituzioni organizzano annualmente seminari e
convegni che potranno proficuamente essere seguiti dai dottorandi (che
usufruiranno tra l’altro di particolari agevolazioni). Esse metteranno inoltre
a disposizione del Dottorato di Ricerca “Dialettica e mondo umano” i loro
collaboratori più prestigiosi, nonché studiosi di fama internazionale, invitati
di volta in volta ad Urbino per svolgere specifiche attività seminariali ai
progetti di ricerca presentati dai dottorandi.
Grazie alle relazioni scientifiche e accademiche dei
componenti del Collegio dei Docenti, il Dottorato “Dialettica e mondo umano”
può contare anche su solidi contatti con istituzioni universitarie in Germania,
Francia, Spagna. In tutti i cicli precedenti i dottorandi hanno usufruito di
questi contatti per svolgere soggiorni di studio e ricerca all’estero.
Attività seminariali svolte negli
anni precedenti
Ciclo seminariale
2005-2006
martedì 4 e mercoledì 5 aprile 2006
Bernhard H. F. Taureck
(Università di Braunschweig)
Metafore della
rivoluzione e del liberalismo. Un’iconologia politica
giovedì 11 maggio 2006 alle ore 11.00
Emmanuel Faye
(Maître de conférence à l’Université de Paris X - Nanterre)
presentazione del libro
Heidegger,
l'introduction du nazisme dans la philosophie
(edizioni ALBIN MICHEL, Paris 2005)
Introduce il prof. Francesco Fistetti (Università di Bari)
Aula D4 – Palazzo Albani, via Timoteo Viti n. 10
giovedì 8 giugno 2006 alle ore 10.00
Charles Yves Zarka
(Université Paris I Panthéon-Sorbonne)
presentazione del libro
Un dettaglio nazi nel
pensiero di Carl Schmitt
(edizioni “il melangolo”, Genova 2005)
Introdurranno:
prof. Augusto Illuminati (Univ. di Urbino)
prof. Domenico Losurdo (Univ. di Urbino)
Aula A1 – Palazzo Albani, via Bramante n. 17
********************************************************************
Ciclo seminariale A.A.
2006/2007
venerdì 27 ottobre 2006 h. 15-20
sabato 28 ottobre 2006 h. 9-13.30
Convegno in memoria di
Pasquale Salvucci
“Politicità della
filosofia”
Sala del giardino d’inverno, Palazzo ducale - Urbino
Presidente del comitato organizzatore:
Nicola Panichi
Chair: Nicola De Sanctis, Lella Mazzoli
Interventi:
Giovanni Bogliolo, Massimo Baldacci, Franco Corbucci,
Palmiro Ucchielli, Mauro Di Giandomenico, Piergiorgio Grassi, Lorenza Mochi
Onori
Relazioni:
Remo Bodei, Giuseppe Cacciatore, Giuseppe Cantillo, Nando
Filograsso, Domenico Losurdo, Edoardo Mirri, Antonio Pieretti, Armando Rigobello; (le relazioni
precedentemente programmate di Xavier Tilliette e Aldo Masullo sono state
annullate per impossibilità di presenziare al convegno da parte dei relatori).
_______________________________________
venerdì 2 marzo 2007 alle ore 10.00
DAVIDE BIGALLI
(Università di Milano)
“Fine del mondo/Fine
dei tempi. Insorgenze millenaristiche nel Brasile moderno (secc. XIX-XX)”
sede: Aula D3 – Palazzo Albani, via Timoteo Viti n. 10
****************************************************************************
Ciclo seminariale II
semestre a.a. 2007/2008
martedì 22 aprile 2008, ore 10.30
VITTORIO HÖSLE
(University of Notre Dame, Indiana - USA)
“L’etica implicita del
dialogo filosofico”.
Sede: Aula grande dell’Istituto di Scienze Filosofiche e
pedagogiche "Pasquale Salvucci", via Bramante n.16.
____________________________________
martedì 13 maggio 2008, ore 10.30
GIANNI PAGANINI,
“Moto, luogo e tempo:
l’ontologia galileiana di Hobbes” (prima parte)
Sede: Aula grande dell’Istituto di Scienze Filosofiche e
pedagogiche "Pasquale Salvucci", via Bramante n.16.
mercoledì 14 maggio 2008, ore 10.30
GIANNI PAGANINI,
“Moto, luogo e tempo:
l’ontologia galileiana di Hobbes” (seconda parte)
Sede: Aula grande dell’Istituto di Scienze Filosofiche e
pedagogiche "Pasquale Salvucci", via Bramante n.16.
*******************************************************************
Ciclo seminariale a.a.
2008/2009
Lunedì 6 ottobre 2008 alle ore 16.00
THOMAS POSCH (Università di Vienna)
THOMAS POSCH (Università di Vienna)
“Keplero contra Newton. I fondamenti della Filosofia della natura di Hegel”
Sede: Aula grande dell’Istituto di Scienze Filosofiche e
pedagogiche "Pasquale Salvucci", via Bramante n.16.
____________________________________________________
mercoledì 21 gennaio 2009 alle ore 16.00
JAN REHMANN (Union Theological Seminary Columbia University New York )
I nietzscheani di sinistra Deleuze,
Foucault e il postmodernismo: una decostruzione
sede: Aula D4 - Palazzo Albani, via T. Viti n.10,
mercoledì
11 marzo 2009 alle ore 17.00
nella sede: Palazzo Albani, Aula A1, via Bramante n. 17
il prof. MARIO CINGOLI (Università di Milano-Bicocca)
A
PROPOSITO DI MARX E DI ENGELS
In occasione della ripresa dell’edizione italiana delle
opere complete
Introduce:
Prof. Domenico Losurdo
22
aprile 2009, alle ore 16.30
GIANNI VATTIMO (Università di Torino)VERITÀ ED ERMENEUTICA
24 aprile 2009
KLAUS VIEWEG, WOLFGANG WELSCH
DUE
LEZIONI SULL’ANTROPOLOGIA
h. 16.00
Klaus Vieweg
(Friedrich-Schiller-Universität Jena )
Crash del capitalismo?
Hegel sulla società civile e la sua regolazione
h. 17.00
Wolfgang Welsch
(Friedrich-Schiller-Universität Jena )
(Why) Are Humans Special?
Il grande mistero dell’antropologia contemporanea: come
spiegare la specificità dell’uomo?
Introduce
Mauro Bozzetti
Seminario Dottorato di ricerca in Filosofia "Dialettica
e mondo umano".
Seminario permanente di Teoria Critica 2009
REPETITA IUVANT. SEMANTICA E FUNZIONI DELLA MODA
Sabato
11 luglio
Magistero Nuovo, via Saffi 15 Ore 9.30
Barbara Carnevali:
«Vanity Fair. Sull’ontologia
del mondano»
Sessione Pomeridiana
Collegio del Colle (sala televisione) Ore 14.30
Rino Genovese:
«Trasformazione della moda»
Domenica
12 luglio
Collegio del Colle
(sala televisione)
Ore 9.00
Discussione conclusiva
***************************************************************************
Ciclo seminariale a.a.
2009/2010
8 giugno 2010 dalle ore 09:30, Aula C5
Palazzo Albani via Timoteo Viti, 10
Il
dibattito sullo Scetticismo in Età moderna
Presentazione dei volumi prof. Gianni Paganini (Università
del Piemonte Orientale, Vercelli)
- Skepsis. Le débat des modernes sur le scepticisme.
Montaigne-Le Vayer-Campanella-Hobbes- Descartes- Bayle, Vrin, Paris 2008 (vincitore del
Prix La Bruyére 2009 dell'Académie Française)
- Thomas Hobbes, "Il moto, il luogo e il tempo", "Classici della
filosofia", UTET, Torino 2010
- Luc
Foisneau (EHESS Paris )
- Denis
Kambouchner (Université Paris Panthéon-Sorbonne)
- Martine
Pécharman (CNRS Paris )
- Nicola Panichi (Università degli Studi di Urbino)
****************************************************************
Ciclo seminariale
2010/2011
Mercoledì 10 novembre 2010, ore 16.00
Palazzo Albani, Aula C 3, via Timoteo Viti 10, Urbino
Stéphane Toussaint
Presentazione del libro
Humanismes/Antihumanismes
tome I: de Ficin à Heidegger
Les Belles
Lettres, Paris 2008
intervengono
alla presenza
dell'Autore
__________________________________
Urbino, 25—26 novembre 2010
Convegno Guerra e violenza / Guerre et violence
Domenico Losurdo, Crisi
storiche ed esplosioni di violenza
Vittorio Morfino, La
violenza tra télos ed éschaton
Fabio Frosini, Guerra
e politica in Machiavelli
Blaise Bachofen, Origine et fondement de la guerre dans la
théorie de Rousseau
Daniel Dauvois, De l’usage de la violence chez Clausewitz
Venanzio Raspa, Nazioni
e nazionalismi a partire dal caso dell’Impero Austro-Ungarico
Jean-Claude Bourdin, De quelques formes de “guerre intérieure”
Luca Pinzolo, Riflessioni
su Carl Schmitt
Domenico Sergio Scalzo, Guerra
ed estetizzazione della politica in Benjamin e Jünger
Stefano G. Azzarà, “Socialismo
nazionale”, integrazione delle masse e guerra imperialistica nella Rivoluzione
conservatrice
Augusto Illuminati, Le
guerre umanitarie ovvero ceci n’est pas une guerre
Michel Cochet, Mao Zédong, penseur de la guerre
Gérard Bras, D’un peuple à l’autre dans les discours de
de Gaulle durant la guerre d’Algérie
Stefano Visentin, I
linguaggi della violenza: Frantz Fanon e i Subaltern Studies
Nicola Panichi, “Guerra
e pace” nelle filosofie del Rinascimento
______________________________________
Convegno Quale
comunismo oggi? Cinque libri in cerca di
un (?) oggetto
Urbino, 1-2 dicembre 2010 – Pal. Albani, Aula D 3
Domenico Losurdo. Relazione
inaugurale
Stefano G.
Azzarà commenta >
L’Utopia concreta, di Pasquale Voza
Piero Manni, Lecce 2009
Eleonora Forenza, Alessandro Pandolfi ,
Venanzio Raspa commentano >
Per farla finita con l’idea di sinistra, di Augusto Illuminati
DeriveApprodi, Roma 2009
Fabio Frosini commenta >
La rivoluzione, di Raul Mordenti
Marco Tropea Editore, Milano 2003
Stefano Visentin commenta >
Gramsci vivo e il nostro tempo, di Giuseppe Prestipino
Edizioni Punto Rosso, Milano 2008
Emanuela Susca commenta >
La morte del PCI, di Guido Liguori
manifestolibri, Roma 2009
Partecipano Fortunato M. Cacciatore, Lea Durante, Vittorio
Morfino, Luca Pinzolo, Peter D.
Thomas , Massimiliano Tomba, Adriano Vinale
__________________________________________
Convegno Internazionale di Studi
La “Civil Conversazione”
tra Rinascimento ed Età Moderna
6 aprile 2011 alle ore 09:15 presso Palazzo Passionei Paciotti
Fondazione Carlo e Marise Bo
Nicola Panichi, Direttore
Dipartimento di Scienze dell’Uomo
La “civil conversazione” in Europa
Quentin
Skinner (Queen Mary, University
of London )
Laughter and Civil Conversation
Gianni Paganini (Università del
Piemonte Orientale, Vercelli)
Una civil conversazione al tempo
delle guerre di religione. Il “Colloquium heptaplomeres” di Bodin
11.30 Nicoletta Tirinnanzi (Università di Chieti)
Giordano Bruno e la civil conversazione
Raffaella Santi (Università di
Urbino)
“Terreno Dio”. Guazzo e Hobbes:
dalla civil conversazione alla filosofia civile
Marie-Luce Demonet (Université F.
Rabelais, Tours)
La fiction de la parole civile en
France
Rosanna Gorris (Università di
Verona)
L’ulivo e l’arancio: la civil
conversazione all’ombra di Margherita di Navarra
Sabrina
Ebbersmeyer (Universität München)
From
courts to salons: Women’s participation in the Republic of Letters
Marco Sgattoni (Università di
Urbino)
Guazzo e Shakespeare
Massimo Baldacci (Università di
Urbino)
La conversazione e il discorso
pedagogico
Frédéric
Lelong (Université de Neuchâtel)
Les fondements philosophiques de la
civilité chez Descartes
Felice Gambin (Università di Verona)
Dal discreto cortigiano alla
malinconica conversazione nella Spagna dei Secoli d’Oro
Barbara Pistilli (Università di
Urbino)
Palinodie del cum-versari: parola e
pratica del mondo in Gracián
Giovanni Dotoli (Università di Bari)
La civil conversazione nella
Bibliothèque bleue
Thierry
Gontier (Université J. Moulin Lyon 3)
Montaigne: de la conversation civile
à l’art de conférer
Concetta Cavallini (Università di
Bari)
Montaigne e la conversazione. Per
una filosofia della socialità nel Rinascimento
Philippe
Desan (University
of Chicago )
Montaigne et la conversation
diplomatique
________________________________
Lunedì 9 maggio 2011 alle ore 15.00
Palazzo Albani (Aula C5) in via Bramante 17,
Gregory Elliott Visiting
Fellow alla Newcastle
University
“Marxism yesterday and today”
Introduce:
Stefano G. Azzarà
Interviene: Domenico Losurdo
____________________________________
10/05/2011 alle ore 10:00
Incontro con Maurizio
Viroli (Princeton University)
Tirannide e "servitù volontaria"
coordina prof.ssa Nicola Panichi
Nessun commento:
Posta un commento